Capita di non intendersi…
Qualche volta l’incomprensione è dovuta alla… lingua italiana. Quando si parla c’è modo di capirsi; l’intensità della voce, l’inflessione, l’accentuazione di una parola o il ritmo che si dà alla frase permettono che non si generino ambiguità, ma quando si legge…
Oggi in classe dopo aver svolto il primo di questi due esercizi più di un alunno mi ha chiesto per svolgere il secondo se dovesse disegnare una linea o due linee…
Interessante! Il lavoro sulla classificazione delle linee effettivamente si gioca sul piano linguistico, per arrivare ad una classificazione univoca dei tipi di linee bisogna capire quanti aggettivi sono necessari. Ancora. La congiunzione “e” nei due testi da vita a due contesti diversi: nel primo caso associa il primo complemento oggetto, la linea intrecciata, al secondo, la linea semplice, si comprende dalla ripetizione del nome “linea”, nel secondo caso invece associa i due aggettivi, la linea da disegnare è una sola, ma nell’uso naturale della lingua capita che si sottintenda la ripetizione del nome….
Talvolta anche un testo un po’ impreciso permette belle osservazioni!